Lo psicologo di base diventa una realtà in Toscana. Dal 15 settembre inizierà la presenza del primi psicologi nelle case della salute. La presenza sarà attiva a Siena, Orbetello, San Giovanni Valdarno, Firenze e Serravezza. Una idea partita dal basso, una legge regionale che produce i suoi effetti. Una piccola grande soddisfazione per chi come me da sempre lavora ai bisogni della salute mentale. Comprendere le nuove esigenze, capire bisogni emergenti per evitare che situazioni recuperabili magari diventino croniche può essere di aiuto a molte persone.
Dal 2025 il servizio dovrà aumentare e dare copertura capillare su tutto il territorio della Toscana. Il disagio psicologico purtroppo ha visto diminuire l’età, oggi queste criticità si manifestano anche su minori in età scolare. Al fianco dell’iniziativa dello psicologo di base serve rafforzare i servizi di salute mentale con quelle competenze psicoterapeutiche che sono fondamentali per il trattamento dei disturbi gravi. La salute mentale deve essere universale, per tutti, occorre quindi impegnarsi anche nella cura non solo dei sintomi ma anche delle cause ambientali, sociali, relazionali, personali.Stefano Scaramelli Capogruppo italiaviva
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