Non facile proporre un’analisi “a caldo” di queste elezioni europee. Il nostro progetto non è stato premiato dall’elettorato, e questo ovviamente ci lascia molto delusi. Non ha molto senso abbandonarsi a recriminazioni e dietrologie (insieme ad Azione avremmo superato abbondantemente il quorum, ecc.). Così si mortifica tutto il nostro impegno di questi mesi, che resta importante. Se si guarda a Siena(5,58%) e provincia(4,71%), poi, appare evidente il grande lavoro svolto come Italia Viva. E da qui bisognerà ripartire, con fiducia e rinnovato slancio. Perché non abbiamo smesso di credere, con convinzione, alla bontà del nostro progetto politico.
Ci siamo mossi tra mille difficoltà, disponendo di scarsissimo spazio mediatico, nella quasi totale assenza di finanziamenti, potendo contare quasi soltanto sulla nostra organizzazione, che ha dato risultati comunque significativi. Riteniamo che il frutto migliore di questo impegno sul territorio potrà raccogliersi in occasione delle prossime elezioni comunali. Staremo a vedere e valuteremo responsabilmente.
Quello che più preoccupa è però il panorama nazionale e quello europeo, a cominciare da realtà importanti come Francia e Germania. Da noi il voto si polarizza e personalizza, e al di fuori del binomio Meloni-Schlein attualmente gli spazi sembrano essere asfittici. Anche in Italia, come un nel resto d’Europa, un elettorato disincantato (si veda l’astensionismo che ha superato il livello di guardia) sembra rifugiarsi in proposte politiche all’insegna del sovranismo e della nostalgia per stagioni infauste della nostra storia comune. Dobbiamo reagire. Vogliamo essere un’alternativa credibile, e farci trovare pronti quando questo vento minaccioso cesserà di spirare, in Italia e in Europa. Italia Viva Area Senese Italia Viva Siena

David Chiti Presidente Italia Viva Siena

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